2016 OLTREPO PAVESE
Data Evento : 02-11-2016 - 02-11-2100
ARTICOLO
NELL’OLTRE PO PAVESE DAL 24 AL 27/9: giorni di totale empatia con il territorio pedalando e gustando cibi e vini locali.
Siamo in dodici, il più giovane ha 60 anni il più grande 75, arriviamo puntuali e pieni di entusiasmo all’ora di pranzo all’agriturismo che ci ospiterà.
Sistemati i bagagli nelle camere il positivo impatto con la struttura è immediato. Ci apparecchiano subito un gustoso pasto composto di ottime verdure del loro orto e di una saporita pasta fatta in casa, il tutto innaffiato dal vino dell’oltrepo del quale approfondiremo la conoscenza nei giorni successivi.
Rifocillati inforchiamo le bici e partiamo. Incantevole il territorio fatto di dolci colline coltivate a vigneto e costellate di magnifici casali, piccole frazioni sulle sommità e di paesi altrettanto deliziosi nei fondi valle.
Alla prima salita, dura e un poco complicata nell’ascesa dal buon pasto appena consumato, ci sentiamo immediatamente un tutt’uno con il territorio: il clima è mite, la conformazione delle colline addolcisce anche il nostro sguardo ma sono i profumi della natura a stupirci: non ci siamo più abituati. Gli odori del bosco, dei grappoli d’uva nel momento della vendemmia e del mosto sono inebrianti e ci accompagneranno nelle pedalate dei giorni successivi.
Dal giorno dopo i “giri” in bici diventano più lunghi ed impegnativi le salite si alternano alle discese e ai rettifili dei fondi valle. Ci pervade la convinzione di attraversare luoghi baciati dalla natura che l’uomo ha saputo preservare e valorizzare. Ci rende felici il fatto di esserci e di poter vivere così intimamente questa vicinanza con i luoghi grazie alla bicicletta.
Attraversiamo splendide località dai nomi romantici: Rocca Susella, Mulino della Signora, Torrazzetta, Costa Cavalieri, Fortunago, Ca del Fosso, Borgo Priolo, Borgo della Signora e tanti altri, nomi che affondano le radici nella storia locale che ci piacerebbe approfondire.
Attraversiamo anche cittadine più conosciute: Santa Maria La Versa, Montebello della Battaglia, Rivanazzano Terme, Salice Terme, Varzi: paesi che hanno in comune il fatto di essere speciali per le coltivazioni agricole, per la qualità delle acque termali che li sgorgano e per fatti storici capitati.
Grande la compagnia:
- Adriano “storico anche del costume” da noi apprezzatissimo: particolarmente interessante l’illustrazione di alcune abitudini di Luigi XIV il re sole.
- Mario (O’Mar Sharif) conoscitore del posto ed in particolare di una cantina dalla quale abbiamo prelevato consistenti scorte di ottimo vino per le nostre future libagioni. Il meno giovane tra noi ma fra i più entusiasti. Inconfondibile il “suono” della sua pedalata.
- Gambi/Renzi insuperato ed insuperabile tracciatore di percorsi e trascinatore entusiasta.
- Gigi storico della “parola” bergamasca, intelligente, simpaticamente autoritario e anticipatore (si deve partire sempre…prima).
- Richi leader di poche parole perché autorevole.
- Tino, Bruno, Graziano ed Eugenio sempre pronti agli scatti ma anche grandi altruisti della bici. Tutti bravissimi al calciobalilla, ping pong e briscola chiamata. Combattutissimi e divertenti i tornei giocati la sera dopo laute e raffinate cene.
- Alessandro anche lui scattava alla grande con una bici bellissima e …. motorizzata.
- Francesco … silenzioso e tenace compagno di qualche salita.
- Io, ultimo e beato perché notoriamente: beati gli ultimi se i primi sono … onesti.
Quattro giorni trascorsi troppo velocemente perché intensi e belli quindi, più che mai, arrivederci alla prossima!
Maurizio Frangi
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